Tessuti per tende
I tessuti per le tende: filati e colori per ogni esigenza.
La scelta del tessuto per la tenda è molto delicata poiché andrà a condizionare l’aspetto finale della stanza in cui la si va a collocare. Molto spesso il produttore propone un campionario: è il caso delle tende a pannello o di quelle verticali. Se si ha totale libertà d’azione, invece, è bene tener presente alcune osservazioni di base: innanzitutto il bianco. La tenda bianca è un classico, sta sempre bene anche se si decide in un secondo momento di cambiare la mobilia e dona all’ambiente una luce limpida ma leggermente fredda. E’ una tenda che, paradossalmente, alla lunga può stancare.
La scelta di tessuti colorati può essere fatta per richiamare altri colori presenti nella stanza e per conferire personalità all’ambiente: vi sono molti tessuti colorati, non troppo pesanti, che lasciano filtrare la luce “colorandola” di un delicato riflesso: un effetto molto piacevole e di gran moda. Si potrà quindi optare per colori caldi, che “scaldano” appunto l’atmosfera rendendola piacevolmente accogliente richiamando atmosfere etniche ed orientali, o optare per colori freddi, come gli abbinamenti blu-verde, che comunicano un senso di calma e relax.
I tessuti in fantasia rappresentano invece un’arma a doppio taglio: se scelti bene possono riprendere un motivo già presente nella stanza, magari la federa dei cuscini o il rivestimento di una poltroncina e rivelarsi decisamente glamour; se la scelta non è ben ponderata, invece, il risultato rischia di essere tutt’altro che piacevole e piuttosto chiassoso.
Un altro fattore determinante per la scelta del tessuto è il tipo di ambiente nel quale lo si vuole collocare: se si tratta di una stanza al piano terra e rivolta a nord, sarà utile scegliere un tessuto molto chiaro, leggero ed a trama larga, al fine di “catturare” quanta più luce possibile ed illuminare l’ambiente.
Gli amanti della tradizione cercheranno invece tessuti più preziosi, come taffettà, broccati e damaschi, da combinare a piacere nei toni del rosa antico, del bordeaux, del verde veneziano o del blu, impreziositi da dettagli e passamanerie che ricordano lo stile delle antiche ville nobiliari.
Nonostante le tende vengano confezionate con specifici tessuti trattati per resistere a smog, luce, tarme, acari e sbalzi di temperatura, è necessario averne particolare cura, soprattutto al momento del lavaggio. Le tende vanno sempre lavate a basse temperature con detersivi delicati e senza centrifuga. I dettagli, come ad esempio le mantovane, vanno racchiusi nell’apposito sacchettino per il lavaggio dei capi delicati.
Per ciò che concerne la stiratura, molti tessuti oggi non la necessitano nemmeno, pertanto è sufficiente estrarre la tenda dalla lavatrice appena il lavaggio è terminato (altrimenti si formerebbero pieghe eliminabili solo con il ferro da stiro) ed appenderla velocemente: sarà il suo stesso peso a provvedere ad una stiratura naturale. Questo discorso vale per le tende sintetiche o per quelle molto leggere in organza, che non sopporterebbero il calore del ferro da stiro. Altri tessuti, soprattutto quelli ricamati, vanno invece stirati con cura.