Tappeti per bagno

Tappeti per bagno

Un complemento per rendere più accogliente l'ambiente.

Il tappeto del bagno ha la funzione primaria di riparare il pavimento dagli schizzi d'acqua, nonché quello di offrire una base d'appoggio sicura quando si cammina a piedi nudi. Un complemento d'arredo, quindi, che rende vivace la stanza da bagno ma ha soprattutto una funzione pratica molto evidente.

Quando si sceglie un tappeto per il bagno, bisogna valutare innanzitutto la sicurezza che questo garantisce per l'utente, grazie alla guaina antisdrucciolo in lattice che ognuno di questi prodotti dovrebbe avere nel lato inferiore per dirsi di buona qualità: questa sorta di protezione impedisce al tappeto di scivolare sopra un pavimento molto bagnato, e costituisce quindi un appoggio sicuro anche dopo la doccia o il bagno.

Poi, naturalmente, viene il colore: qui la fantasia di ognuno può sbizzarrirsi nell'ottenere l'effetto estetico desiderato, riprendendo le tinte delle pareti e degli asciugamani, o vivacizzando l'ambiente con colori inconsueti nel caso di bagni senza finestre o dedicati ai più piccoli.

I materiali

Per quanto riguarda i materiali, sicuramente il cotone e la ciniglia di cotone offrono le maggiori garanzie e sono infatti i più utilizzati. Si tratta di tessuti lavabili - altro inevitabile "must" del tappeto per il bagno - e che danno all'ambiente un'aria fresca e allo stesso tempo riposante.

La superficie superiore può essere variamente decorata, con lavorazioni in ricciolino a bassorilievo e velour, ma l'importante, ancora una volta, è che il sottofondo sia gommato in lattice antisdrucciolo, soprattutto nel caso di un'utenza prevalente di bambini o di anziani. Discorsi analoghi possono essere fatti per girowater e girobidet.

Le misure

La misura prevalente nei tappeti per il bagno è di cinquanta-sessanta cm per ottanta, con un prezzo molto ridotto (intorno ai venti euro circa).

Meno frequenti ma piuttosto ambiti soprattutto nei bagni di design sono quelli quadrati, mentre misure superiori si possono trovare nei tappeti che vanno a situarsi sotto una coppia di sanitari invece che sotto il lavandino o la vasca (ad esempio, water e bidet). Assicuratevi sempre che il prodotto scelto possa essere lavato (di solito a trenta o quaranta gradi) senza che questo si rovini, perché si tratta dei tappeti in assoluto più soggetti a finire in lavatrice.

Coordinati con l'arredo

Altre forme piuttosto comuni sono l'ovale e il triangolare soprattutto per gli angoli. A seconda della lunghezza dei singoli fili si può dare un'atmosfera più o meno accogliente alla stanza da bagno: i tappeti più lunghi possono creare un vero e proprio "effetto moquette" che ben si sposa con mobili in legno, un arredo classico e coordinati di pregio: tra le colorazioni, beige e bianco.

Per i bagni moderni o quelli di servizio invece di solito si fa ricorso a tappeti dai fili corti, molto più sempli e soprattutto bianchi o in tinte molto vivaci (blu elettrico, arancione, verde tra i più gettonati).