Ombrelloni

Ombrellone

Prima di tutto, vanno scelte la trasparenza del tessuto e le sue qualità.

L'ombrellone rappresenta una scelta economica e conveniente, che con il suo ingombro limitato rende possibile dotare di una copertura efficace contro il caldo e i raggi solari anche zone esterne di dimensioni ridotte, come i poggioli o i piccoli terrazzi.

Il gazebo è una scelta di sicuro impatto e piacevolezza estetica, si sa: ma allo stesso tempo è un complemento d'arredo molto impegnativo, che richiede prima di tutto un esborso non indifferente di denaro per garantirsi un oggetto di buona qualità, e in secondo luogo un'estensione di spazio che non è a disposizione di tutti: ridicolo sarebbe infatti, nella maggior parte dei casi, un gazebo in un poggiolo un po' più ampio del normale, dove comunque è piacevole riposarsi e consumare i pasti.

Una soluzione più modesta sia dal punto di vista dell'ingombro che da quello dello sforzo economico, senza parlare della facilità dell'installazione, è l'ombrellone, una delle coperture più semplici e popolari per ripararsi nei mesi più caldi dai raggi del sole. Anche qui, però, è bene seguire alcuni accorgimenti per assicurarsi che l'ombrellone resista bene alle intemperie e soprattutto al vento, che nei modelli realizzati con minor cura rischia di creare un vero e proprio "effetto vela" con effetti disastrosi e facili da immaginare.

Quanta luce?

Per cominciare, la scelta del tessuto. L'errore che si fa di solito è quello di privilegiare solo la resa estetica della tinta, il pendant con il colore della facciata della casa o dei mobili sul terrazzo, nel balcone o in giardino, ma un fattore da prendere doverosamente in considerazione è sempre la trasparenza. Un tessuto troppo pesante, che lasci passare poco la luce, provocherà infatti un'ombra troppo intensa, che potrà addirittura vanificare una bella giornata di sole; uno troppo leggero non offrirà sufficiente ristoro dal caldo e dal bagliore dei raggi solari. Valutate quindi bene l'incidenza del sole e le vostre probabili ore d'uso per aiutarvi nella scelta.

Le caratteristiche del tessuto

In secondo luogo, oltre al colore (ricordatevi che le tinte scure catturano il colore e rendono per gran parte inutile l'effetto di protezione al sole; meglio, quindi, scegliere quelle più chiare) e alle caratteristiche di trasparenza del tessuto, un buon ombrellone va scelto con altre particolarità ugualmente importanti. La copertura dev'essere idrorepellente, inattaccabile dai gas di scarico che specie in città minacciano di rovinare irrimediabilmente le coperture più esposte, resistente per lo stesso motivo anche allo smog e, nelle zone di mare, a quel flagello troppe volte sottovalutato che è la salsedine.

La manutenzione

L'ombrellone, poi, dev'essere comodo da aprire e da richiudere, magari leggero nella struttura e facile da riporre al termine della stagione estiva; la custodia è meglio che sia traspirante, indicata soprattutto se di tessuto pesante, e bisogna fare in modo che non ci sia umidità residua che possa provocare la crescita muffe e l'attacco dei parassiti. Per quanto riguarda invece le parti in metallo e in legno dell'ombrellone, per la loro manutenzione è sufficiente controllare la vernice a inizio stagione e se necessario ritoccarla, oltre che carteggiare eventuali sezioni di superficie arruginite e applicare un buon antiruggine.