Accessori tapparelle
Particolarmente delicato il sistema di avvolgimento dei cintini.
Non è sempre facile districarsi nei meccanismi di funzionamento di una tapparella, che con un po' di competenza e accortezza può però essere riparata in caso di guasto, senza dover chiamare tecnici specializzati o sostituire tutto l'impianto.
Le tapparelle sono coperture piuttosto complesse, che prevedono una vasta varietà di parti mobili e meccanismi: la loro perfetta integrazione è vitale per avere un prodotto sempre funzionante ed efficiente.
Di norma la bassa manutenzione necessaria non prevede la sostituzione fai-da-te di eventuali accessori, ma nel caso si verificasse un guasto è possibile riparare la tapparella con poca spesa facendo riferimento ai completissimi cataloghi di settore, che prevedono tipologie di intervento personalizzate a seconda del prodotto.
Per comprendere bene i diversi tipi di accessori e lavorare da soli è necessario avere un'idea precisa dello schema di montaggio della cinghia e dell'avvolgibile, con il supporto a murare che agisce sulla puleggia, nella quale è inserito il rullo ottagonale; questo si inserisce nel supporto sull'altra lato tramite una calotta. La tapparella è fissata al rullo con i ganci a filo. In basso, la cinghia viene avvolta dall'apposito avvolgitore nella cassetta da incasso.
I cintini
I cintini per tapparelle ricoprono un ruolo chiave in quanto la parte più spesso sottosposta a sollecitazioni, a rischio di fastidiose sfilacciature che finiscono con l'inceppare il meccanismo di scorrimento; sono tradizionalmente in cotone pesante con i bordi in nylon per una maggiore resistenza e sono disponibili in una varietà di colori, dal grigio al nero, passando per il beige; anche gli spessori variano a seconda dell'usura prevista e della robustezza desiderata. Più moderni i cintini in polipropilene plastificato, con scelta di colori ancora più ampia, oppure filati in poliestere o ancora gommati.
I meccanismi: pulegge, guide e rulli
Lo scorrimento dei cintini viene garantito dalle guide zincate e dai rulli di rinvio, che di solito sono in ferro anch'esso zincato con rullo in nylon per non rovinare la cinghia; anche qui lo spessore varia a seconda del tipo di cintino, e il fissaggio può essere orizzontale o verticale a seconda delle esigenze. Un'altra parte mobile nodale è la puleggia, perlopiù in acciaio zincato e più o meno rinforzata, con diverse misure a seconda del rullo e del materiale (di legno, metallico e così via). Può altresì essere necessario ricorrere a un riduttore con staffa o con calotta, o una flangia di contenimento.
Avvolgitori e stecche
Poche scelte per gli avvolgitori da incasso, in acciaio zincato come tutti i meccanismi interni della tapparella. La custodia in incasso dell'avvolgitore è invece di solito in plastica, ma tanti sono i materiali che si possono adoperare per i copri-avvolgitori (ottone, nylon bianco o nero, acciaio inox, alluminio anodizzato bronzo o argento, plastica ecc.; attenzione alle misure dei fori!). Per quanto riguarda infine le stecche, si trovano facilmente in commercio dei kit da cinque o più stecche o anche dei set completi che comprendono i cintini con l'attacco, stecche semplici o asolate, terminale e tappi d'arresto.